Questa domanda è probabilmente una delle più utilizzate dal cliente in fase di orientamento e, per quanto possa sembrare semplice presentare una risposta, le valutazioni a riguardo portano alla necessità di un commento approfondito.
Acquistare una nuova cucina può essere paragonato per certi aspetti all’acquisto di una nuova auto, a differenza che per il mercato automobilistico chiunque, anche i meno informati, saranno in grado di collocare i diversi brand nella fascia di prezzo di competenza, più difficile farlo nel mondo dell’arredamento.
Fatta eccezione per alcuni brand ampiamente conosciuti e pubblicizzati sulle principali testate nazionali, ai quali sarà attribuita una percezione di qualità di riferimento, la maggior parte di aziende e brand nazionali ed internazionali, spesso di alta gamma, risulta sconosciuta a molti.
Come avrai letto nel post “Consigli acquisto arredamento”, abbiamo la fortuna di vivere in un paese con una storia ed esperienza nella produzione di arredamenti di primo livello, probabilmente la prima al mondo in quanto a stile, ricerca e capacità produttiva.
In questa ottica è normale trovarci di fronte a numerosi brand di aziende produttrici, aziende che spesso possono risultare molto similari in quanto a prodotti e design, ed in alcuni casi le similitudini diventano effettive condividendo parti tecniche, modularità, finiture, scelte stilistiche.
Non è possibile definire un’azienda migliore a priori, quello che il cliente dovrà individuare sarà il marchio in grado di coniugare il budget disponibile con il risultato stilistico e funzionale richiesto, aiutato da un rivenditore serio ed affidabile che possa garantire la fase di vendita e di post vendita in modo professionale.
Per comprendere quali siano i principali indicatori di soddisfazione per l’analisi del prodotto cucina, partiamo dalle due principali cause di insoddisfazione, che sono:
1 – Maldestro servizio di montaggio e assistenza post vendita in caso di piccoli o grandi problemi, come se il rivenditore, concluso l’affare, non avesse più interesse a seguire il cliente.
2 – Insoddisfazione data dallo scoprire che l’utilizzo pratico quotidiano dei materiali della cucina, ante, piani di lavoro, superfici ed elettrodomestici non rispecchia quanto preventivato e garantito in fase di acquisto, dove il venditore potrebbe avere esagerato nell’esaltarne caratteristiche e funzionalità ai fini della vendita.
Ne consegue una casistica concentrata su questi due fenomeni, che ci porta a riflettere come non sia il brand A migliore di B, ma quanta importanza svolga la progettazione e la selezione del rivenditore per la qualità finale percepita dal cliente.
Avrai intuito come Rebootdesign non sia affiliato ad alcun rivenditore oppure brand specifico, non sarò io a consigliarti quale marchio prediligere ed a chi rivolgerti per l’acquisto, quello che voglio trasmetterti è la dovuta attenzione che dovrai porre nella scelta del punto vendita, al quale andranno fatte le giuste domande e valutato il livello di preparazione e professionalità, oltre al modo di porsi di fronte alle tue richieste, senza indurti pressione ed accompagnandoti alla decisione finale con tutto il supporto a te necessario per comprendere a pieno l’acquisto che andrai a concludere.
Se questo rivenditore si rivelerà serio e professionale, puntuale e aperto alle tue domande, noterai che anche il brand di cucina che andrai a scegliere rispetterà gli stessi principi, soddisferà le tue aspettative e ti permetterà di vivere un’esperienza di utilizzo positiva ed appagante.
Un cucina di brand di fascia alta, progettata sommariamente ed installata grossolanamente, potrebbe riservarti molti più problemi di un brand meno lussuoso e di fascia inferiore, ma ben progettato ed installato a regola d’arte.
Spostando la nostra analisi sul prodotto, occorre tenere in considerazione che le cucine definite di fascia media, con un ipotetico range variabile tra 10.000/15.000 euro e 25.000/30.000 mila euro di costo, avranno in comune molte componenti, dai meccanismi alle finiture, ai piani di lavoro agli elettrodomestici, misure e modularità, aziende fornitrici di componentistica ed accessori.
Un brand produttrice di cucine per chi definirà un budget di 10.000 euro potrà presentare a catalogo un modello di fascia superiore che raggiunga 30.000 euro di costo di acquisto, motivo per cui identificare la qualità della cucina con il solo nome del brand non ha valore assoluto, bensì sarà necessario analizzarne modellistica, dettagli e caratteristiche specifiche.
Non è insolito trovare elettrodomestici di un noto brand di alta gamma installati su una cucina di fascia media o medio bassa, ed in questo caso ci troveremo di fronte a situazioni in cui il costo complessivo della parte elettrodomestici potrebbe addirittura superare quello delle altre componenti, come appunto la parte mobilio e piani di lavoro.
Allo stesso modo troviamo frequentemente cucine di alta gamma con una selezione di elettrodomestici di fascia commerciale e di livello medio o medio basso, sbilanciando la percezione di valore finale del prodotto nel suo complesso.
Un buon bilanciamento tra componenti cucina, piano di lavoro ed elettrodomestici è sintomo di professionalità e darà come risultato un prodotto qualitativamente ben percepito e coerente.
Ulteriore valutazione che il cliente potrà fare sarà decidere se affidarsi ad un rivenditore che proponga una soluzione legata ad un marchio industriale tra i molti presenti sul mercato, oppure rivolgersi alla produzione artigianale.
Nel secondo caso l’importanza della progettazione preliminare dettagliata di un Designer risulterà ancora più importante, utile a guidare l’artigiano nella realizzazione del prodotto finito senza scendere nell’improvvisazione, consigliando al cliente la selezione dei migliori componenti per il proprio stile di utilizzo come il piano di lavoro, fondamentale a livello pratico e stilistico, la selezione degli elettrodomestici, illuminazione ed altri accessori di completamento.
Molti artigiani sono ormai preparati e forniti per la fornitura di elettrodomestici da inserire nelle cucine di propria realizzazione, rimane la possibilità di valutare l’acquisto on-line con evidente risparmio e ormai ridotte possibilità di incappare in sgradevoli sorprese. (Vedi articolo blog dedicato dove tratto il tema dell’acquisto on line – Consigli acquisto arredamento).
In conclusione avrai compreso come la tendenza del cliente sia quella di farsi guidare dal marchio conosciuto e pubblicizzato, dal consiglio di amici e parenti, da una percezione di qualità basata su criteri emozionali e non analitici.
Richiedendomi una consulenza preliminare, questa ti aiuterà a risolvere molti dubbi ancora prima di richiedere preventivi, con la possibilità di verificare insieme quanto ti verrà proposto dai vari rivenditori in termini di prezzo, componenti, garanzie, aiutandoti a confrontare le diverse offerte per individuare la soluzione migliore alle tue aspettative.
